Ciao, venerdì è tempo per i 5 punti luce della mia settimana che voglio condividere con te. Questa settimana combattiamo il primo grigio di novembre con leggerezza.
L’opera d’arte in cui mi sono immerso
“Synchronized Divers” è il modo migliore per iniziare questo fine settimana. La foto, scattata da Paolo Pellegrin nel 2008, ritrae i tuffatori David Bouadia e Thomas Finchum in allenamento, prima delle Olimpiadi di Pechino 2008.
Pellegrin dice di questo scatto: “Questa fotografia parla delle conquiste umane, della bellezza e della forma. Allude all’idea di sforzarsi di raggiungere la perfezione, ma anche la trascende. In questo momento ambiguo di volo sospeso lo spettatore è invitato a sbizzarrirsi con la fantasia.”
Ecco, nel trascendere la perfezione del gesto atletico questa foto esprime una grandissima leggerezza. E fa strano pensare che questo risultato sia il frutto di una complessità e di una fatica immensa, ovvero le ore e ore di allenamento a cui gli atleti si sono sottoposti.
Un altro aspetto sul quale vale la pena soffermarsi è che sono due i corpi a librarsi nell’aria. Due corpi che, senza qualcuno che racconti la storia e i soggetti, non hanno un’identità definita. Possiamo essere tutti noi. E soprattutto possiamo aspirare al volo non per forza da soli, ma anzi qualcunə al nostro fianco rende il tutto più armonico.
Il podcast che ho ascoltato quotidianamente
Il podcast proposto questa settimana è “Hacking Creativity”. Si tratta di un’interessante commistione tra leggerezza e profondità che sfocia in episodi in cui si cerca di comprendere come nascono le grandi idee creative contemporanee, da qui il titolo del podcast.
Federico Favot ed Edoardo Scognamiglio accompagnano l’ascoltatore in un viaggio continuo nel mondo della creatività e dell’imprenditoria attraverso diversi format: la classica intervista ai professionisti (da Max Casacci ad Alessandro Benetton passando da Pablo Trincia e Cecilia Sala), la “Filiera” – episodio dedicato ai mestieri creativi – in collaborazione con Scuola Holden e “LINK”, episodio nel quale i due founder di “Hacking Creativity” chiacchierano condividendo tra loro le cose che hanno visto e letto.
La canzone che mi ha accompagnato
Il riferimento alla Guy Fawkes Night (o Bonfire Night) del 5 novembre e l’immagine leggiadra di piccole tigri in corsa, eteree, tra i campi mi porta ad associare questo punto luce con “Little Tigers”, singolo del duo inglese Oh Wonder estratto dal nuovo album “22 Make”.
Non è solo il testo ad essere evocativo, anche la melodia danza in punta di piedi tra accordi di pianoforte e brevi riff di chitarra elettrica.
“Oh, il tempo era giusto, per volare […] lontano, lontano, lontano”. Prendere la mano giusta, guardare le stelle, mettere da parte la storia e partire. Non è questa leggerezza?
L’articolo che ha attirato la mia attenzione
“Tutte le donne che è stata Monica Vitti” di Eleonora Marangoni pubblicato su Vogue Italia il 3 novembre 2022.
La citazione su cui ho riflettuto
“Se togli un po’ di cose dalla tua vita, se ti alleggerisci, qualcuno se ne accorge. Dio in persona si interessa a chi si svuota, li ringrazia rinfrescandogli il viso” Franco Arminio (1960-), dal libro “La cura dello sguardo”, poeta, scrittore e regista.
La bellezza della luce sta nella possibilità di essere riflessa e sparsa con abbondanza per illuminare sempre di più. Per questo, per portare contenuti sempre più pertinenti ed interessanti aspetto un tuo feedback sul punto luce che più ti ha colpito o meno.
Buon fine settimana.
Kalipè